Descriviamo la Pastorale Giovanile Vocazionale
La nostra realtà chiamata dal Signore a portare un annuncio che non ha confini e una testimonianza evangelica fraterna, valida per tutti gli uomini, ha la consapevolezza di trasmettere, con lo stile francescano-cappuccino, qualcosa di grande e di bello. Vogliamo essere uomini di Dio e uomini di preghiera; uomini di ascolto e di dialogo, con tutti e per tutti; uomini di comunione e di condivisione, con i più poveri e deboli.
Ci piace essere considerati e chiamati “frati del popolo” e camminare con la gente. Il mondo intero è il nostro convento. Laddove ci sono uomini che attendono, che soffrono e che lottano, là pure vogliamo trovarci anche noi, con la nostra fraternità, con la nostra condivisione, con la nostra solidarietà.
San Francesco non ci ha affidato un “compito specifico”, ma di vivere il Vangelo sempre ed ovunque. Su questo si fonda la nostra libertà.
“Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, provami e conosci i miei pensieri: vedi se percorro una vita di menzogne e guidami sulla via della vita” (Sal 138, 23-24). “Prima di formarti nel grembo materno ti conoscevo, prima che tu venissi alla luce ti avevo consacrato, ti ho stabilito profeta delle nazioni… Non dire: sono giovane, ma va’…”(Ger 1, 5-7). “Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi sé stesso… Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia la troverà!” (Mt 16, 24-25). “Francesco pativa nell’intimo sofferenza indicibile ed angoscia, poiché non riusciva ad essere sereno fino a tanto che non avesse realizzato la sua vocazione…” (Fonti Francescane 1409). Francesco ha pregato… Francesco ha ascoltato… Francesco… si è messo in cammino! Mentre passava vicino alla chiesa di San Damiano, fu ispirato ad entrarvi. Andatoci, prese a far orazione fervidamente davanti all’immagine del Crocifisso, che gli parlò con commovente bontà: “Francesco, non vedi che la mia casa sta crollando? Va’ dunque e restauramela”. Tremante e stupefatto, il giovane rispose: “Lo farò volentieri, Signore” (FF 1411). Oggi…a chi lo vuole seguire, Francesco propone: “La vita e la regola dei frati minori è questa, cioè osservare il santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo” (FF 75)…”.
Questa è la nostra vita! Tutto questo è possibile conoscerlo, sperimentarlo e viverlo presso la Casa di Accoglienza Vocazionale del Convento dei Frati Minori Cappuccini a Giovinazzo (Bari).
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